INSTITUTE OF RADICAL IMAGINATION PRESENTA MUSEUM OF THE COMMONS

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L’Institute of Radical Imagination (IRI) entra a far parte della confederazione de L’Internationale e presenta il nuovo progetto “Museum of the Commons”. Il quarto progetto di cooperazione europeo guidato da L’Internationale che si concentrerà sui temi del clima, della cooperazione translocale e delle strategie artistiche di guarigione e riparazione.

In linea con l’ultimo progetto della confederazione, “Museum of the Commons” risponde alle attuali emergenze sociali e culturali, alla guerra della Russia contro l’Ucraina e al terremoto lungo il confine turco, entrambi paesi in cui abbiamo partner.

L’Internationale è la confederazione dei principali musei, istituzioni artistiche, centri di ricerca e think-tank europei, che prende il nome dall’inno dei lavoratori che reclama una società democratica ed equa, facendo riferimento allo storico movimento operaio. Imparando dalle storie locali e condivise, L’Internationale si concentra su ciò che verrà, immaginando, sviluppando e implementando nuove visioni per un futuro che sarà giusto, democratico e sostenibile per tutti, in tutto il pianeta.

Per i prossimi quattro anni, L’Internationale realizzerà Museum of the Commons (2023-2026), progetto cui è stato assegnato un contributo di €2.000.000 dal programma Europa Creativa dell’UE. Durante questo periodo, la confederazione sarà costituita da 14 istituzioni: Museo Reina Sofía (Spagna), MACBA (Spagna), M HKA (Belgio), MSN (Polonia), Salt (Turchia), Van Abbemuseum (Paesi Bassi), MSU (Croazia), Haus der Kulturen der Welt (Germania), HDK-Valand (Svezia), NCAD (Irlanda), ZRC SAZU (Slovenia), Institute for Radical Imagination (Italia), Tranzit.ro (Romania), Visual Culture Research Center (Ucraina ) e due partner associati, IMMA (Irlanda) e WIELS (Belgio), insieme con L’Internationale Association.

Museum of the Commons intreccia tre fili tematici trasversali, corrispondenti alle principali sfide che le società contemporanee stanno affrontando: 1) Clima; 2) Organizzazioni situate; e 3) Passato nel Presente. Il filo tematico intorno al Clima, affronta le questioni dell’attuale crisi climatica planetaria, la sostenibilità delle pratiche e dei processi istituzionali, artistici e culturali e l’urgenza di trasformare in modo più ecologico le nostre politiche, società, culture e modi di vivere. Il filo tematico intorno alle Organizzazioni Situate interroga il ruolo dei musei e delle organizzazioni artistiche come attori in reti sociali ed ecosistemi complessi, per cercare nuovi modi di democratizzare le istituzioni e renderle più aperte, inclusive e utili. Il filo tematico intorno a Passato nel Presente, si concentra sui ruoli cruciali che le nostre storie locali e condivise ricoprono nella costituzione di identità, politiche, società e culture contemporanee, indagando la persistenza e l’impatto duraturo della violenza ambientale e coloniale storica e attuale, ivi compresa la violenza della guerra della Russia contro l’Ucraina e la crisi lungo il confine turco-siriano. In tal modo, la confederazione cerca di mobilitare l’arte e la cultura come strumenti strategici nei processi di guarigione, ricostruzione e riparazione del danno che è stato inflitto.

Questi fili tematici guideranno il contenuto delle attività de L’Internationale, da mostre, a scuole nomadi, residenze artistiche, laboratori di comunità, esplorando modelli contemporanei di produzione culturale sostenibile e proponendo quadri per nuove forme di co-creazione culturale, contribuendo alla trasformazione ambientale, sociale e artistica. La confederazione intraprende molteplici azioni nel sostenere direttamente artisti, lavoratori della cultura e rifugiati che vivono sotto l’impatto dei conflitti globali, sostenendo al contempo la solidarietà internazionale tra le istituzioni europee e contribuendo alla futura ripresa del settore culturale e della società in generale.

internationaleonline.org/

Partners de L’Internationale: Museo Reina Sofía (Spagna), MACBA (Spagna), M HKA (Belgio), MSN (Polonia), Salt (Istanbul, Turchia), Van Abbemuseum (Paesi Bassi), MSU (Croazia), Haus der Kulturen der Welt (Germania) , HDK-Valand (Svezia), NCAD (Irlanda), ZRC SAZU (Slovenia), Institute for Radical Imagination (Italia), Tranzit.ro (Romania), Visual Culture Research Center (Ucraina).

Partners Associati: IMMA (Ireland), WIELS (Belgium)

Cofinanziato dall’Unione europea. Le opinioni espresse appartengono, tuttavia, al solo o ai soli autori e non riflettono necessariamente le opinioni dell’Unione europea o dell’Agenzia esecutiva europea per l’istruzione e la cultura (EACEA). Né l’Unione europea né l’EACEA possono esserne ritenute responsabili.

PARTNER de L’INTERNATIONALE

MSN (Poland)
Museo Reina Sofía (Spain)
MACBA (Spain)
M HKA (Belgium)
Salt (Turkey)
Van Abbemuseum (the Netherlands)
MSU (Croatia)
Haus der Kulturen der Welt (Germany)
HDK-Valand (Sweden)
NCAD (Ireland)
ZRC SAZU (Slovenia)
Institute for Radical Imagination (Italy)
Tranzit.ro (Romania)
Visual Culture Research Center (Ukraine)

PARTNER ASSOCIATI

IMMA (Ireland)
WIELS (Belgium)
L’Internationale Association


WWW

www.internationaleonline.org

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