Category: Biennalocene

BIENNALOCENE

Can art be political prefiguration?

Biennalocene is an assembly of art workers from Venice. It was born in May 2023 from a performative investigation by Sale Docks and Institute of Radical Imagination. . The assembly stands as a place of self-organization and mobilization against the precarious and exploitative conditions that characterize the arts sector in our city. Over the course of several assemblies from June to October 2023, hundreds of workers collectively wrote the METROPOLITAN CHARTER OF CULTURAL WORK. Its uniqueness (in a sector where precarization is favored by fragmentation and individualization) is that it was born out of a cross-cutting confrontation (facilitated by Sale Docks, Institute of Radical Imagination, ADL Cobas, and Mi Riconosci?), with the intention of affirming the rights of workers who are diverse in terms of tasks, contractualization, and professional aspirations: cultural mediators, cleaners, artists, performers, curators, museum guards, freelancers and waged workers. Our campaign aims to get as many of the city’s cultural institutions (museums, foundations, cooperatives, and businesses) to adopt the Charter, taking a decisive step forward on the terrain of labor rights in the arts and culture sector. Biennalocene is the era when workers’ rights transform our city!

Biennalocene è un’assemblea di lavoratorə dell’arte e della cultura di Venezia. È nata nel maggio 2023 da una performance-inchiesta di Sale Docks e dell’Institute of Radical Imagination. L’assemblea si pone come luogo di auto-organizzazione e di mobilitazione contro le condizioni di precarietà e sfruttamento che caratterizzano il settore artistico nella nostra città. Nel corso di diverse assemblee, da giugno ad ottobre 2023, centinaia di lavroatorə hanno scritto collettivamente la CARTA METROPOLITANA DEL LAVORO CULTURALE. La sua particolarità (in un settore in cui la precarizzazione è favoritadalla frammentazione e dall’individualizzazione) è quella di essere nata da un confronto trasversale (facilitato da Sale Docks, Institute of Radical ImaginationADL Cobas e Mi Riconosci?), con l’intento di affermare i diritti di lavoratorə diversə per mansioni, contrattualizzazione e aspirazioni professionali: mediatorə culturali, addettə alle pulizie, artistə, performer, curatorə, guardasala, lavoratorə dipendenti o autonomə. La nostra campagna punta a far sì che il maggior numero si istituzioni culturali cittadine: musei, fondazioni, cooperative e imprese adottino la Carta, facendo un passo avanti decisivo sul terreno dei diritti del lavoro nel settore artistico e culturale. Biennalocene è l’era in cui i diritti dei lavoratorə trasformano la nostra città!

METROPOLITAN CHARTER OF CULTURAL WORK // CARTA METROPOLITANA DEL LAVORO CULTURALE

Adopt the Chart / Adotta la Carta 👉 BIENNALOCENE.COM

ASSEMBLEA BIENNALOCENE Atto V – PRESIDIO

PRESIDIO BIENNALOCENE

Appello a tutte le lavoratrici e i lavoratori dell’arte di Venezia.

Sabato 28 ottobre, contestualmente all’apertura dei cancelli dei Giardini della XVIII Biennale Architettura di Venezia, durante un sit in verrà presentata pubblicamente la Carta Metropolitana del lavoro culturale: la prima tappa di un percorso chiamato Biennalocene, assemblea che unisce lavoratrici e lavoratori dell’arte e della cultura e studenti, nata a giugno su impulso di Sale Docks, Institute of Radical Imagination, Mi Riconosci e ADL Cobas.
Presenteremo la Carta davanti ai cancelli di Biennale perché l’ecosistema di padiglioni ed eventi collaterali che essa genera, presenta molti dei problemi che abbiamo riscontrato: l’adozione di contratti che prevedono paghe da 5-6 euro lordi orari (come il Multiservizi), ritmi di lavoro incessanti e vessazioni di vario genere. Sabato 28 ottobre inviteremo la Biennale ad incontrarci per discutere dell’adozione della Carta e le chiederemo, da subito, di farsi carico di questi abusi, di prendere provvedimenti affinché le condizioni lavorative dei suoi dipendenti vengano estese a tutte le lavoratrici e lavoratori di partecipazioni nazionali, padiglioni esterni ed eventi collaterali marchiati Biennale.
Ecco alcune delle richieste contenute nella Carta che verrà resa pubblica il 28.

  • Salario minimo a 10 € l’ora
  • Contratto Federculture
  • Stage retribuiti
  • No alle false partite IVA
  • …e molto altro ancora!

Ti aspettiamo, sabato 28 ottobre, alle 9, ai Giardini!

BIENNALOCENE DEMOSTRATION

Call to all art workers of Venice.

On Saturday 28 October, at the same time as the opening of the gates of the Gardens of the XVIII Venice Architecture Biennale, the Metropolitan Charter of cultural work will be publicly presented during a sit-in: the first stage of a journey called Biennalocene, an assembly that unites workers from the art and culture and students, born in June on the initiative of Sale Docks, Institute of Radical Imagination, Mi Rittici and ADL Cobas.
We will present the Charter in front of the gates of the Biennale because the ecosystem of pavilions and collateral events that it generates presents many of the problems that we have encountered: the adoption of contracts that provide wages of 5-6 euros gross per hour (such as Multiservices), incessant work rhythms and harassment of various kinds. On Saturday 28 October we will invite the Biennale to meet to discuss the adoption of the Charter and we will ask it, immediately, to take charge of these abuses, to take measures to ensure that the working conditions of its employees are extended to all workers of national participations , external pavilions and collateral events branded Biennale.
Here are some of the requests contained in the Charter which will be made public on the 28th.

  • Minimum wage of €10 per hour
  • Federculture contract
  • Paid internships
  • No to false VAT numbers
  • …and much more!

We’ll be waiting for you on Saturday 28 October, at 9am, at the Giardini!

ASSEMBLEA DI BIENNALOCENE Atto IV

Sale Docks, Mi Riconosci?, Institute of Radical Imagination e ADL Cobas

Quartaassemblea pubblica di #BIENNALOCENE

🗓09/10/23
🕦19:30
📍Sale Docks, Dorsoduro 265, Venezia

Obiettivo: verso una presentazione pubblica della Carta metropolitana del lavoro culturale.

Sale Docks @saledocks con @miriconosci.beniculturali@adl_cobas e @instituteofradicalimagination_

Tutt* sono benvenut*

Sale Docks, Mi Riconosci?, Institute of Radical Imagination & ADL Cobas

Fourth public assembly of #BIENNALOCENE

🗓09/10/23
🕦19:30
📍Sale Docks, Dorsoduro 265, Venice

Goal: towards a public presentation of the Metropolitan Charter of Cultural Work.

Sale Docks @saledocks con @miriconosci.beniculturali@adl_cobas e @instituteofradicalimagination_

All are welcome

ASSEMBLEA DI BIENNALOCENE Atto III

Sale Docks, Mi Riconosci?, Institute of Radical Imagination e ADL Cobas

Terza assemblea pubblica di #BIENNALOCENE

🗓20/09/23
🕦19:30
📍Sale Docks, Dorsoduro 265, Venezia

Obiettivo: chiudere la scrittura della Carta metropolitana del lavoro culturale.

In una città in cui la surreale discussione ruota attorno al biglietto di ingresso, in cui i posti letto per turisti superano i residenti, in cui più la crisi morde più i prezzi salgono (a livelli grotteschi), nessuno discute di migliorare le condizioni di chi lavora nell’arte e nella cultura come semplice strategia per permettere a tant_ giovan_ di diventare residenti. Eppure siamo qui, tant_, come abbiamo dimostrato nelle precedenti assemblee di Biennalocene e siamo anche decis_ a non arrenderci all’avanzare del deserto. La nostra carta parla di salario minimo metropolitano, di rispetto e applicazione dei giusti contratti, di farla finita con le false p. IVA, di sicurezza, di superare il sistema delle esternalizzazioni, di giustizia di genere e altro ancora.

Scriviamola assieme!

Sale Docks @saledocks con @miriconosci.beniculturali@adl_cobas e @instituteofradicalimagination_

Tutt* sono benvenut*

Sale Docks, Mi Riconosci?, Institute of Radical Imagination & ADL Cobas

Third public assembly of #BIENNALOCENE

🗓20/09/23
🕦19:30
📍Sale Docks, Dorsoduro 265, Venice

Goal: to complete the writing of the Metropolitan Charter of Cultural Work.

In a city where the surreal discussion revolves around the entrance ticket, where the number of beds for tourists exceeds the number of residents, where the more the crisis bites, the more the prices rise (to grotesque levels), no one is discussing improving the conditions of those who work in the field of art and culture as one simple strategy to pursue to allow many young people to become residents. Yet we are here, as we have demonstrated in our previous Biennalocene open public assemblies and we are also determined not to give up to the void that gains more and more terrain. Our charter talks about the metropolitan minimum wage, about respecting and applying correct contracts, about putting an end to false VATs, and about work ssafety, to overcome tosic outsourcing, about gender justice and more.

Let’s write it together!

Sale Docks @saledocks con @miriconosci.beniculturali@adl_cobas e @instituteofradicalimagination_

All are welcome

ASSEMBLEA DI BIENNALOCENE Atto II

Sale Docks, Mi Riconosci?, Institute of Radical Imagination e ADL Cobas

invitano tutte le lavoratrici ed i lavoratori della cultura a partecipare alla seconda assemblea aperta verso la co-scrittura di un codice etico per le istituzioni culturali a Venezia

Tavoli di lavoro

  • 1 – Contratti, Partite IVA, Esternalizzazioni, Salario Minimo
  • 2 – Sicurezza, Cura, Stages e Tirocini

Tutt* sono benvenut*

Sale Docks, Mi Riconosci?, Institute of Radical Imagination & ADL Cobas

invite all cultural workers to participate in the second open assembly towards the co-writing of an ethical code of conduct for cultural institutions in Venice

Working groups

  • 1 – Contracts, VATs, Outsourcing, Minimum Wage
  • 2 – Safety, Care, Training

All are welcome

ASSEMBLEA DI BIENNALOCENE Atto I

Sale Docks, Mi Riconosci?, Institute of Radical Imagination e ADL Cobas

invitano tutte le lavoratrici ed i lavoratori della cultura a partecipare ad un’assemblea aperta.

Obiettivi:

  • Redigere una carta dei diritti del lavoro artistico e culturale a Venezia.
  • Costruire un luogo di incontro stabile per rompere l’isolamento.
  • Offrire assistenza sindacale a chi ne avesse bisogno.

Tutt* sono benvenut*

Sale Docks, Mi Riconosci?, Institute of Radical Imagination & ADL Cobas

invite all cultural workers to participate in an open assembly

Goals:

  • Draw up a charter of rights for artistic and cultural work in Venice.
  • Build a stable meeting place to break the isolation.
  • Offer union assistance to those in need.

All are welcome

BIENNALOCENE | Performance

Italiano | English

BIENNALOCENE Se ‘l mare fosse de tocio  

is an event by the Goethe-Institut and Institut of Radical Imagination in the framework of Performing Architecture a series of events run by the Goethe-Institut as program partner of the German Pavilion at the 18th International Architecture Exhibition La Biennale di Venezia.

Corte delle Casette, Calle Cantiere (Giudecca Palanca), 19 May 2023 h 7.30 pm

curated by Marco Baravalle

based on an idea by Anna Rispoli

idea, research, dramaturgy, direction   Marco Baravalle, Emanuele Braga, Gabriella Riccio, Anna Rispoli

graphics Emanuele Braga

with the participation of Federica Arcoraci, Emanuele Brocardo, Est Coulon, Valentina Pettosini, Enrico Pittalis, Davide Tolfo + 5 workers who prefer to remain anonymous

NOTES FFROM A PERFORMATIVE INVESTIGATION by Marco Baravalle on ARCH+

BIENNALOCENE, Corte delle Casette, Giudecca Venezia

from Art for UBI (Manifesto) a militant research on the conditions of cultural work in Venice

BIENNALOCENE is a performative inquiry into the conditions of cultural work in Venice. The play was written starting from a series of interviews with a group of workers in the Venetian cultural industries. The interviewees themselves will stage their considerations on professional and existential precariousness, housing, income and the future of the lagoon city to the test of global warming.

The performance takes its cue from Art For UBI, a project by the Institute of Radical Imagination which started in 2021 with the collective writing of a manifesto in which the art world takes a position in favor of universal basic income and which resulted in the publication of the book “Art For UBI (Manifesto)”, (Bruno, 2021).

da Art for UBI (Manifesto) una ricerca militante sulle condizioni del lavoro culturale a Venezia

BIENNALOCENE è una ricerca militante sulle condizioni del lavoro culturale a Venezia e sull’ecosistema Biennale, grande evento che mobilita centinaia di lavoratori e lavoratrici ogni anno. A partire dalle interviste effettuate ad un gruppo diversificato di questi lavoratori e queste lavoratrici (precari, stagionali, freelancers, artisti, mediatori, tecnici, addetti alle pulizie e non solo) emerge una drammaturgia che da vita ad un’assemblea performativa animata dagli stessi intervistati e messa in scena nello spazio pubblico.

La performance prende spunto da Art For UBI, progetto dell’Institute of Radical Imagination iniziato nel 2021 con la scrittura collettiva di un manifesto in cui il mondo dell’arte prende posizione a favore del reddito di cittadinanza universale e che ha portato alla pubblicazione di il libro “Art For UBI (Manifesto)”, (Bruno, 2021).

Campaign

Photos by Giorgio Schirato, courtesy of Goethe Institut